Chiamato semplicemente Lotto 1, nel corso degli anni ha assunto diversi soprannomi, da Arlecchino - per una ritinteggiatura a quadratoni rossi e blu, ora sostituiti dall’orginale giallo asburgico - ad Alcatraz - a causa di una grande cancellata di ferro oggi rimossa.
Il complesso del Lotto 1, progettato da Carlo Aymonino alla fine degli anni '70, si presenta come un “superblocco” alto otto piani sviluppato attorno a una corte verde e a una strada pedonale. All’interno della corte vi è un ulteriore edificio di tre livelli, servito da ballatoi, e due edifici pubblici: il Bar White e la sede del Girasole, una cooperativa sociale.
Gli alloggi che compongono il complesso sono di molteplice tipo e dimensione: da quelli al piano terra affacciati su un giardino recintato, a quelli superiori caratterizzati da diversi tipi di terrazze e disposti, talvolta, su due livelli. La dimensione imponente è resa più armonica dalla varietà delle facciate e dai numerosi spazi condivisi. Ospita tra l'altro un kindergarten, la sede del Circolo Fotografico Tina Modotti, un centro giovanile, varie sale comuni, una pista da bocce, orti condominiali ed un campo sportivo.