Bolzano Drive

Titolo: Bolzano DriveAnno: 2020Un progetto di: Cristian ChironiIn collaborazione con: Museion

Foto: Luca Guadagnini

Come durante un picnic si spilucca il cibo condiviso in uno spazio aperto, con lo stesso approccio Cristian Chironi (nato a Nuoro nel 1974, vive e lavora a Bologna) ha vissuto il suo periodo di residenza a Bolzano.Per l’intero mese di ottobre 2020  l’artista ha utilizzato lo spazio del Cubo Garutti - Piccolo Museion come studio e punto di incontro per conoscere il quartiere e la città, mentre soggiornava nella Casa Atelier di Museion. Nell’ambito del progetto “Picnic”, nella giornata del 3 ottobre 2020 l’artista ha invitato il pubblico a partecipare alla performance “Bolzano Drive”: a bordo della sua Fiat 127 Special (Camaleonte) Chironi ha effettuato una serie di tour attraverso Bolzano Ovest.In compagnia dei co-piloti Roberto Gigliotti, Lucas Da Tos Villalba,Valeria Trevisan, Bobbi Gualtirolo e di due persone del pubblico sedute sul retro si sono condivisi storie e sguardi diversi sulla città. Con questa performance si è conclusa anche la stagione 2020 del Bolzanism Museum.

Titolo: Bolzano DriveAnno: 2020Un progetto di: Cristian ChironiIn collaborazione con: Museion

Foto: Luca Guadagnini

Come durante un picnic si spilucca il cibo condiviso in uno spazio aperto, con lo stesso approccio Cristian Chironi (nato a Nuoro nel 1974, vive e lavora a Bologna) ha vissuto il suo periodo di residenza a Bolzano.Per l’intero mese di ottobre 2020  l’artista ha utilizzato lo spazio del Cubo Garutti - Piccolo Museion come studio e punto di incontro per conoscere il quartiere e la città, mentre soggiornava nella Casa Atelier di Museion. Nell’ambito del progetto “Picnic”, nella giornata del 3 ottobre 2020 l’artista ha invitato il pubblico a partecipare alla performance “Bolzano Drive”: a bordo della sua Fiat 127 Special (Camaleonte) Chironi ha effettuato una serie di tour attraverso Bolzano Ovest.In compagnia dei co-piloti Roberto Gigliotti, Lucas Da Tos Villalba,Valeria Trevisan, Bobbi Gualtirolo e di due persone del pubblico sedute sul retro si sono condivisi storie e sguardi diversi sulla città. Con questa performance si è conclusa anche la stagione 2020 del Bolzanism Museum.